L'inverno è ancora nel pieno del suo rigore, ma già il tepore primaverile fa capolino di tanto in tanto a ricordare che il gelo non è per sempre!

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domenica 21 novembre 2010

San Gabriele... e San Zaccaria

Care amiche, come vi avevo preannunciato, cominciamo insieme un piccolo cammino verso il Natale, chiedendo di farci guidare dagli angeli della Santa Notte... Vi avevo già  presentato le figure di San Raffaele e di San Michele... oggi vi presento San Gabriele, l'angelo della comunicazione (..e anche dei blog...eh, eh..), dell'adesione a Dio, l'angelo della maternità, l'angelo il cui Nome significa letteralmente 'la Forza di Dio'... perchè? Cos'è questa forza?? Cerchiamo di scoprirlo meditando l'Annuncio di Gabriele al buon sacerdote Zaccaria, padre del Battista, precursore di Gesù.
Gabriele appare anche nell'Antico Testamento, nel Libro di Daniele... probabilmente è stato l'Angelo Custode della Madonna... Invochiamolo spesso!!! Colui che ha custodito la Vergine nel cammino terreno custodisca anche noi!


Zaccaria e Maria.

Prima che alla Madonna, Gabriele era stato mandato ad annunciare a Zaccaria, sacerdote della classe di Abìa, la nascita di un figlio insperato.
Ma qui le cose si svolgono in un altro modo...

Zaccaria viene sorteggiato per fare l'offerta dell'incenso. Una volta entrato nel Sancta Sanctorum, vede alla destra dell'altare un angelo 'ritto', cioè, in piedi (e non in ginocchio come la tradizione iconografica lo rappresenta nell'Annunciazione alla Madonna; semmai, qui potrebbe essere stato Zaccaria a prostrarsi a terra...).
Zaccaria si turba alla vista dell'Apparizione e viene preso da timore... vale a dire: prima ancora che questa abbia comunicato alcunchè. Segno evidente che non c'era dimestichezza tra i due. ..
Infatti, poche righe dopo, l'angelo si presenta: "Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio".
Il buon sacerdote non conosce lo Spirito che vede ed è per questo che l'angelo si presenta...
L'angelo NON si presenterà alla Madonna... Segno evidente che i due si conoscono già.

Zaccaria, che è un buon uomo, benchè sconvolto, si permette di far notare all'angelo la realtà delle cose: sia lui che la moglie, Elisabetta, sono avanti negli anni... non possono più procreare. Gli sembra che le cose stiano ormai in questi termini... deve essersene anche fatto una ragione ...
Forse ha persino paura di credere nella Parola di Gabriele - chissà quante volte la sua speranza sarà andata delusa! - e vuole mettere davanti all'angelo la situazione basata sulla conoscenza delle leggi naturali: ad una certa età non si possono più avere figli, è una verità di... scienza! ... e di buonsenso...

Al che l'angelo risponde in maniera apparentemente dura e gli predice che resterà muto fino all'avverarsi della profezia perchè NON ha creduto alle sue parole.
Interessante notare che, invece, proprio Elisabetta, moglie di Zaccaria, loderà la Madonna per aver creduto all'adempimento della parola del Signore...

La domanda della Madonna, 'come è possibile? io non conosco uomo', non era stata infatti posta per incredulità di fronte al messaggio, bensì per provare lo spirito angelico a difesa della propria umiltà e castità: Maria chiede semplicemente in quale maniera si avvererà la profezia, cioè come questa si attuerà, come questo (sottinteso: fatto) si renderà possibile (come è possibile? Io non conosco uomo) dato che intende rimanere vergine.
Qui  la traduzione ha davvero giocato sull'equivoco del significato delle parole per cui molte persone pensano che la Madonna abbia detto: "oh, ma come è possibile???? nel senso: non è possibile!! io sono vergine!"...
La Madonna non dubita che ciò che Le ha detto l'Angelo possa accadere per Grazia di Dio, tuttavia vuole verificare che sia effettivamente quello che Dio si aspetta da Lei.
C'è differenza da quanto espresso da Zaccaria!

Un'ultima nota:
l'angelo dice a Maria che concepirà un figlio, non che avrà un figlio, come aveva detto a Zaccaria ("tua moglie Elisabetta ti darà un figlio").
E' la moglie a dare un figlio a Zaccaria... cioè Dio agirà sulla moglie (e il senso non è così scontato...) però si premura di avvertire Zaccaria... perchè?
Intanto, non sappiamo se anche Elisabetta avesse avuto intuizioni, illuminazioni o visioni angeliche in merito al progetto di Dio su di lei. Il buon senso non lo escluderebbe a priori...
Ma c'è da dire che Zaccaria è un sacerdote e sarà il padre del Battista. Quindi, dovrà agire, contrastando la propria convinzione (della serie: ormai è tardi) obbedendo al messaggio divino.

Il carattere dell'annuncio è personale.... ma solo sino ad un certo punto: quando esce dalla stanza dell'altare tutti notano che Zaccaria è muto e capiscono dalla sua espressione che deve essergli successo qualcosa di importante.
L'annuncio a Maria è molto più privato, anzi segreto! Nessuno doveva sapere...
Le uniche persone che sapranno lo sapranno per intervento soprannaturale (Elisabetta, piena di Spirito, Giuseppe, avvertito dall'angelo in sogno, la profetessa Anna e Simeone, illuminati dallo Spirito, etc...), non certo perchè la Madonna lo va a dire in giro o lo fa trapelare in qualche modo. Non lo dice neanche a Giuseppe lasciando a Dio il compito di risolvere la situazione potenzialmente pericolosa per lei e per il Bambino.

Punizione o correzione?


Ebbene, Gabriele reagisce di fronte all'obiezione di Zaccaria, mentre non reagisce affatto di fronte alla domanda di Maria, anzi la tranquillizza (Non temere!), le spiega pacatamente la soprannaturalità del fatto, dandole persino notizie riguardanti la cugina e lodando l'Onnipotenza di Dio...
Non c'è dubbio che il tenore del dialogo sia diverso: quello tra Gabriele e la Madonna è inter pares, quello tra Gabriele e Zaccaria no.

Alla fine, il povero Zaccaria esce sconvolto (per la visione), felice (per l'annuncio) e...muto!
Ma, ammmettiamolo, anche il silenzio forzato (ha ragione l'angelo: non può veramente proclamare lode a Dio chi non ne riconosce intimamente l'Onnipotenza su tutto e su tutti, se stessi e leggi naturali inclusi!) è gioia per Zaccaria, perchè è la prova tangibile dell'azione di Dio preannunciata da Gabriele.
Zaccaria scioglierà il suo silenzio, come promesso dall'angelo, alla nascita del Battista e allora proclamerà la sua lode all'Altissimo.
La Madonna, invece, proclamerà il suo Magnificat da subito.

Come valutare il comportamento di Gabriele? Cosa vuol dire per noi?
Gabriele, in effetti, non punisce Zaccaria, ma gli insegna ad elevare il suo spirito nell'accoglimento della volontà di Dio (anche quella buona! Che a volte non siamo pronti ad accettare e per questo opponiamo una serie di ostacoli grotteschi alla Sua Azione...) e poi lo difende dalle torture del dubbio interiore perchè, come si è detto, il silenzio è esso stesso segno.
L'angelo Gabriele, così dolcemente intransigente, rigoroso, dice: non si discute la Parola di Dio!



Noè e Abramo

Un famoso contributo di Riccardo Di Segni (vedi cit. a piè di pagina), Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, mirava a dimostrare l'evoluzione spirituale del popolo eletto nel corso del tempo: Noè rappresentava l'uomo buono e ligio ai comandi di Dio, ma ancora poco perfetto: non intercedette, non forzò la mano al Signore in favore dei fratelli quando Dio gli fece conoscere la Sua intenzione di distruggere l'umanità.
Abramo, invece, padre di Israele, nonostante l'intenzione di Dio di distruggere i peccatori di Sodoma e Gomorra, si mette letteralmente a mercanteggiare con l'Altissimo, giocando al ribasso pur di strappargli un'indulgenza in favore dei suoi simili.
Non è così vero...
Noè, probabilmente l'ultimo dei Figli Puri, si rende semplicemente conto che Dio ha ragione... e Gli da ragione!
Non discute la parola di Dio, si mette all'opera.
Non prega per i suoi simili, si mette a disposizione di Dio.
Rimette la questione (anche dolorosa, se vogliamo) a Dio.

La preghiera molto gradita a Dio è quella di intercessione in favore di altri, ma la preghiera in assoluto più giusta è quella di assimilazione alla Sua Volontà.
E, del resto, 'chi è come Dio?' dice Michele...
Nella buona come nella cattiva sorte: nessuno è più grande di lui nella Bontà, nessuno è più buono di Dio.

Dire, come fa Abramo : Signore, se tu trovassi un certo numero di giusti, li faresti perire? Acconsentiresti a questo?
Vuol dire non avere capito ancora bene che Dio è Padre e non da mai cose che fanno male ai suoi figli: c'è ancora un bel cammino da fare, altro che non essere arrivati allo stato superiore di perfezione rispetto a Noè (che, invece, è ben consapevole di questa verità)!
Vuol dire, in poche parole, pensare di essere quasi quasi .... più buoni di Dio.
Ma Dio permette ad Abramo di pregarlo così e lo accontenta perfino, perchè sa che Abramo è mosso da buoni sentimenti e perchè sa che Abramo lo conosce ancora poco: non lo conosce come Padre: il Popolo di Israele dovrà camminare a lungo... sino a Gesù... che ci rivelerà che Dio è Padre...
Dio permette di essere pregato così e accoglie la preghiera di Abramo perchè è buono.
Dio sa, conosce il cuore di tutti e accetta la preghiera conoscendo da chi viene.

Gesù stesso ci insegna a non chiedere mai quello di cui abbiamo (o riteniamo di aver) bisogno, perchè il Padre Nostro che è nei cieli ne è già consapevole; e nell'Orto degli Ulivi prega: "Passi da me questo calice, però non la mia, ma la tua Volontà sia fatta".
Accettare senza discutere e di buon animo la Volontà Divina è prettamente angelico, forzarla, anche a fini apparentemente buoni, è prettamente umano.

Gabriele è la forza di Dio perchè ha davvero riposto ogni sua forza di volontà in Lui.


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Nota: il contributo interessante, ma discutibile, di Riccardo di Segni può essere letto per intero al seguente indirizzo: http://www.morasha.it/zehut/rds17_noeprocedeva.html














12 commenti:

  1. Tesoro, bentornata, spero siano risolti i tuoi problemi di connessione con alcuni blog...tra cui il mio !
    Passiamo al post: ti ringrazio.
    Ma tanto, davvero.
    Perchè SOPRATTUTTO nell'ultimo paragrafo, "Noè e Abramo", fai da rafforzativo potente a quanto io promulgo con fervore dall'apertura di "Charity Drops", che è lo "zoccolo duro" per molti...contenendo la domanda delle domande: "Sgnore, se tu trovassi un certo numero di giusti, li faresti perire? Acconsentiresti a questo?", che ricorda (e neanche "vagamente") il "...perchè Dio permette che gli innocenti soccòmbano"?
    GRAZIE: perchè insieme alla domanda delle domande, presenti la Risposta delle Risposte: "Dio è Padre e non dà mai cose che fanno male ai suoi figli".
    Mi auguro, insieme a te, in umiltà e affidamento all'Aiuto dall'Alto, di aiutare tanti amici e amiche a trovare la Vera Gioia che SOLO in Dio risiede !!!

    "...la preghiera in assoluto più giusta, è quella di assimilazione alla Sua Volontà..."

    Ti abbraccio, e ancora una volta GRAZIE !!!

    Maddy

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  2. Ciao Claudia grazie del bel post interessante, mi e' piaciuta la frase: non chiedete niente a dio perche egli e' gia' consapevole, se ci affidiamo a lui siamo coperti sotto ogni punto di vista, certo he all'epoca una notizia del genere avra' sconvolto, li capisco i mutusmi, anche credere al miracolo...ciao bella buona domenica baci rosa

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  3. Care! Sono contenta di riprendere il blogghettino e sono contentissima di ritrovarvi!!! In questo periodo ho potuto commentare in alcuni blog e non in altri, ma spero di riuscire a sistemare il tutto asap (as soon as possible, ... eh, eh).

    Maddy, tu sai bene cosa vuol dire questo scritto!!!
    Che Gesù ci abbia rivelato Dio come Padre, insegnandoci il Padre Nostro e morendo affinchè diventassimo Figli di Dio... vuol dire questo!!!
    Ci ha fatto entrare nella Famiglia dei Figli di Dio, ci ha fatto adottare!!! Allora, come dice San Paolo, se siamo figli siamo anche eredi!!!
    Però dobbiamo accettare questa 'figliolanza' e amare e fidarci del Padre tramite la Grazia che ci ha guadagnato Gesù...
    Così diventiamo uguali agli angeli e condividiamo il loro stesso destino, come ci ha promesso Gesù.
    Lucifero aveva contestato Dio e aveva detto 'Non serviam!', non ti servirò!
    Maria invece aveva detto 'Serviam!', sono la tua serva!!! Vera Figlia di Dio, vera Regina degli angeli e dei santi!!!
    Un bacio!!!
    cla

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  4. Cara Rosa,
    si, la fiducia da parte nostra verso Dio...
    noi che vogliamo sempre sapere tutto, verificare tutto, valutare tutto, e decidere tutto!!!
    noi che vogliamo scrutare, esaminare e giudicare i piani di Dio prima di dargli una briciola del nostro essere....
    noi che crediamo di essere i padroni di noi stessi e di ciò che ci circonda....
    noi, che siamo quello che siamo e saremo quello x cui siamo destinati... fidiamoci, almeno un po', un pochino alla volta, giorno x giorno, proviamo a fare almeno un atto di fiducia al giorno!!! fiducia cieca!! senza razionalità, senza protezione... e vedremo cosa succederà!!!
    bacioni!
    cla.

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  5. Sottoscrivo tutto tutto, tutto...
    ...e in merito a quanto hai risposto a Rosetta, mi permetto di segnalare qui uno stralcio dell'"Atto di Abbandono" a Gesù, che pubblicai tempo fa ma che sto meditando di ri-pubblicare x le nuove amiche blogghine che mi han fatto l'onore di unirsi a quelle di allora:

    "...quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
    Quante cose io opero quando l'anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali si volge a me, mi guarda e dicendomi “PENSACI TU” chiude gli occhi e riposa! "

    Un abbraccione carico di ogni bene *

    Maddy

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  6. Si, buona idea!!!
    pubblicalo ancora... hai perfettamente ragione!!
    cla.

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  7. ciao ragazze grazie, delle ulteriori spiegazioni, avete ragione e sembrerebbe una cosa facilissima, solo abbandonarsi, il perche', continuiamo a stressarci e' un mistero, riconducibile alla frenesia terrena incontrollata, bacioni a tutte buona serata rosa

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  8. Ciao Cla' bentornata , bel post, non sapevo molte cose in merito all'angelo Gabriele, ci sono frasi che mi hanno molto colpito e su cui devo riflettere.
    Un abbraccio ,grazie per il bellissimo post
    Grace

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  9. Un abbraccio a te Graziella!!!
    sono contenta di riprendere il blogghetto....
    cla.

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  10. BUONGIORNO CLAUDIA,PUBBLICHERO' CON IMMENSO PIACERE ALTRE PAGINE DEL LIBRETTO DEL NONNO.
    PS:IL TUO POST E' DAVVERO MOLTO INTERESSANTE.GRAZIE! BACI



    .

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  11. Si Lucia, grazie davvero. fai benissimo!!!
    cla.

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  12. Scusami Claudia se ti rispondo un po' in ritardo!.... Sul libricino del nonno c'è scritto"Il trionfo della spoglia."
    Grazie per il bel commento che hai lasciato sul mio post.....una piccola dolce preghiera al nostro Angelo Custode.
    baci

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