L'inverno è ancora nel pieno del suo rigore, ma già il tepore primaverile fa capolino di tanto in tanto a ricordare che il gelo non è per sempre!

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mercoledì 27 ottobre 2010

La lana cotta, ovvero: metti una mattina a casa di Fulvia....


Whow, siamo già a mercoledì... e come ogni mercoledì che si rispetti ci attende la nostra rubrichina dei lavoretti (natalizi e non). Ma, procediamo con ordine... una fredda mattina di ottobre Miss Rosella e la sottoscritta si avventurarono nella nebbia per andare a casa di Fulvia, persona eccezionale, di grande gusto creativo...


Come afferma spesso Miss Rosella: 'Fulvia ha le mani d'ooooro!!!' ed è vero! Lana cotta, pasta fimo, pittura di vario genere e chi più ne ha più ne metta... Solo che la poverina, vedendoci piombare in casa alle 8,30 del mattino deve avere pensato tra sè e sè: 'ma 'ste due non hanno niente di meglio da fare a quest'ora???'. E va beh, ormai c'eravamo... così, tanto per gradire, invece del caffè, Fulvia ci ha preparato... il brodo... (eh, si, stava cucinando il pranzo...). Dopo aver assistito alla preparazione del succitato brodo, cosa facciamo, cosa non facciamo, chiediamo a Fulvia di insegnarci a preparare qualche oggettino di lana cotta così per avere qualche idea natalizia.... e a questo punto si materializza una quantità incredibile di matasse e matassine di lane colorate... ne scegliamo alcune (naturalmente Miss Rosella ha portato scompiglio fra le matasse... che io ho diligentemente riordinato...).

Inizia una lunga discussione su cosa realizzare (eh, eh, pare facile, ma mettere d'accordo tre teste dure...). Alla fine optiamo per dei fermagli per le nostre bambine.. e parte la preparazione che vi posto passo passo, visto che è risultata semplice e divertente. Molto più difficile a dirsi che a farsi!!!!
Innanzitutto, si allentano le fibre della lana e si distende un sottile strato su di un piano.

Poi si allentano le fibre di altri ciuffi di lana da sistemare in maniera ortogonale rispetto al primo così da costituire una griglia

Il tocco dell'artista: a Fulvia non piacciono i colori piatti e così decide di dare qualche sfumatura sul rosa, aggiungendo altri cioccheti qua e là...

A questo punto si mescolano alcune gocce di sapone con acqua e si bagna uniformemente la lana.

Dopo aver impregnato ben bene la lana con la soluzione di acqua e sapone, si 'massaggia' delicatamente con le dita. Questo è il momento più critico di tutta la preparazione: bisogna usare grande delicatezza altrimenti le fibre dei vari ciuffi di lana non si uniscono bene tra di loro e il lavoro 'fallisce'.

Poi, si gira il quadrato più  volte continuando a 'massaggiare' su entrambi i lati in modo da compattare sempre più la struttura...

Infine, si 'strizza'  la pezza ottenuta arrotolandola e 'rollandola' più volte all'interno di una stuoia.

Al termine di questa operazione, la pezza (poverina!) va 'maltrattata', un po' come la pasta della pizza... Questo serve per ammorbidire i contorni e facilitare ulteriormente il processo di infeltrimento.

Bene, la fase preparatoria (durata all'incirca 20 minuti in tutto) è conclusa: la pezza di feltro è pronta per essere tagliata. Aiutandoci con un bicchiere tondo e con il taglierino abbiamo prima ricavato dischi di varia misura.

che poi abbiamo intagliato con le forbici dando la forma di fiore, così.
Ecco un fiorellino:

A questo punto, con la stessa tecnica della pezza di feltro sono state ricavate palline di diverso colore e misura...

e anche qualche fogliolina  (mmmhmm, le foglie le ha fatte Miss Rosella...eh diciamolo!!! così è contenta.... mannaggia, però, non ho la foto della fogliolina... ). Bene, tutto è pronto per essere assemblato. Ah, dimenticavo: con gli scarti dei ritagli si possono fare cuoricini o altre figurine, sempre da applicare sul fermaglio (i cuoricini li ho fatti io!!!eh, eh... sono stata brava, vero??)

Ed ecco i fermagli pronti: le decorazioni sono state applicate con la colla a caldo. Ah! Mi raccomando, prima di incollarli vanno fatti asciugare.
Ecco una veduta dal retro del fermaglio..

Con la lana cotta, o feltro che dir si voglia, si possono fare anche tante altre cose... Guardate un po' questa borsina allegra, ma anche delicata, un po' naif....
E' carinissima: i fili d'erba e il fiore più grande non sono applicati, bensì resi con sfumature di colore direttamente nella lana... eh, eh!

E questa, invece, è una strepitosa sciarpa in seta con applicazini di sottili anelli di feltro in diverse nuances. Bellissima! Sta bene su un abbigliamento casual, come su un vestito più elegante.
Eccovi un dettaglio del decoro (la foto non aiuta, ma vi assicuro che dal vivo è bellissima!):

Allora, vi sono piaciute queste idee per i regali di Natale? Alla prossima! E grazie mille Fulvia!!! Sei davvero speciale!!!
PS: com'è venuto il brodo????

6 commenti:

  1. Buon mercoledì pomeriggio, cara...
    ...sai che non avevo idea che lana cotta e feltro fossero la stessa cosa?
    Deliziosissime le spille, ma io ho perso la testa x quella divina sciarpa delle ultime foto...

    Bacio grande ♥

    Maddy

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  2. Ciao Claudia complimenti a Fulvia che pazienza e che belle cose, belle queste riunioni, istruttive e creative, anche a me piace la sciarpa, finale bello il colore anche, ciao a presto baci rosa

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  3. Ciao Rosa, ciao Maddy!!!
    sono contenta che vi siano piaciute le nostre 'creazioni'... (più che altro di Fulvia...).
    Si, è vero: è stato bello creare insieme!!!
    a presto ragazze, grazie!
    cla.

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  4. Ciao Claudia,complimenti a Fulvia ma anche a te che ce l'hai postato!!!^^

    Baci, baci

    Marica

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  5. Grazie Marica
    sei carinissima!!!Ciaooooo...
    cla.

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  6. ciao cara mi piace molto il lavoro della lana cotta

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