L'inverno è ancora nel pieno del suo rigore, ma già il tepore primaverile fa capolino di tanto in tanto a ricordare che il gelo non è per sempre!

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giovedì 28 ottobre 2010

Vi spiego perchè non festeggio Halloween


Care amiche, il nostro blogghetto compie un mese di vita proprio in questi giorni... Alcune di voi mi sembra di conoscerle da sempre, altre, sono certa, le conoscerò meglio col tempo... Per questo sento il desiderio di parlare con voi non solo di ricette, ma anche di altre cose che mi stanno a cuore, perchè penso che sia bello conoscersi meglio e scambiarsi opinioni e pensieri.


Di solito, il venerdì è la giornata dedicata all'arredamento, interno ed esterno, questa volta faccio un'eccezione alla regola... Sono stata a lungo in forse se pubblicare il post su glicini e clematidi che volevo dedicare a Maddy... Vi confesso onestamente che ho persino valutato l'ipotesi di passare sotto silenzio l'argomento Halloween perchè probabilmente  il modo in cui intendo trattarlo potrebbe creare qualche disagio... Infatti, questo post, e lo dico subito, a scanso di equivoci, non intende essere 'politicamente corretto', nè liquidare la questione in maniera frettolosa della serie 'ognuno faccia quel che vuole'. Certo che 'ognuno fa quello che vuole', sono d'accordissimo!!! Ma quell''ognuno' è consapevole delle implicazioni nascoste in certe situazioni??? E la scelta di 'ognuno' è veramente una scelta libera, basata sull'esercizio 'consapevole' del proprio libero arbitrio?
Ecco, l'intento di questo post (lungo, difficile da scrivere e da pubblicare!!! da leggere poi, non ne parliamo: 'una mattonata'!!!eh, eh) è proprio questo: offrire una visione particolare del fenomeno Halloween per consentire di scegliere liberamente quale comportamento adottare o quantomeno per cercare di intravedere cosa c'è dietro alla questione. Non c'è giudizio, nè condanna!!! C'è soltanto voglia di mettervi a parte di  ciò che conosco.

A quanto pare Halloween spopola! Ho notato che nella maggior parte dei blog che visito con un certa assiduità si celebra con particolare enfasi e festosa frenesia l'avvicinarsi di questa ....ricorrenza (è una ricorrenza?? ebbene, si!)... I blog di cucina sono scatenati su come cucinare la zucca in tutte le salse; persino le pietanze, dolci e salate, riproducono forme e colori del mondo dell'horror... altri blog propongono idee più o meno fantasiose per organizzare al meglio addobbi e feste per bambini... infine, altri ancora decorano i propri spazi con simpatici fantasmini e streghette di vario genere... Per non parlare delle iniziative notturne promosse da discoteche e pub...
Ora, tutto questo in sè non porta niente di male se non un po' di (in?)sano consumismo.... eh va beh!
Tuttavia, una volta identificato il consumismo, ci sarebbe da riflettere anche su ben altri aspetti: ad esempio, sulla politica educativa di certe scuole 'pubbliche' (troppe!) che evitano accuratamente di menzionare il fatto che Gesù Bambino sia nato la notte di Natale (eh! mica tutti sono cristiani!!!E' meglio fare l'albero del Presepe!), o di esporre il Crocifisso in classe (non sia mai che qualcuno si possa turbare...  un uomo inchiodato sulla croce non è mica un bello spettacolo....!!!) ma si preoccupano di far svolgere lavoretti e attività che hanno per oggetto mostri e streghe... Eh, eh,  mostri e streghe si, che sono belli da vedere!!!
Vi chiedo: avete mai posto ben bene attenzione a certe maschere demoniache che sono comunemente in vendita in questo periodo nelle maggiori catene di supermercati??? Guardatele bene!
'Suvvia, siamo seri! - diranno alcuni - non è che indossando una maschera si faccia alcunchè di male!!!'
No! Certo che no!!! Ma perchè?? Perchè dobbiamo farlo???
C'è chi tira in ballo il potere esorcizzante di certe tradizioni di matrice carnevalesca.... In fondo, la paura dei mostri diminuisce se io li rendo 'familiari', se, cioè, divento anche io un po' mostro... i mostri non colpiscono i mostri, chi è come loro!!! è una legge di natura...
Ma c'è anche un altro aspetto, più sotterraneo, e per questo più subdolo... Sin dall'antichità, prima con i baccanali  e poi con il periodo carnevalesco precedente la Quaresima, si concedeva al popolo il 'giusto' sfogo 'animalesco' per poterne controllare meglio le pulsioni.
Eh, si! Semel in anno licet insanire! almeno una volta all'anno fa bene sbroccare, andar fuori di testa!, dicevano gli antichi. E così per il breve lasso di tempo del carnevale le 'regole' sociali venivano invertite, il popolo finalmente governava e i capi lo consentivano (non perchè si divertissero anch'essi - in effetti, per loro era sempre 'carnevale'.... - ma perchè questo consentiva loro una migliore gestione del potere!!!).
C'è di più!!! Far sfogare il popolo negli istinti primordiali, se non addirittura bestiali, aveva anche la funzione di abituarlo a questo appuntamento, in un certo senso renderlo dipendente creando l'occasione 'lecita', consententita, cioè, per legge...
Così, il carnevale divenne un atteso appuntamento con la sfrenatezza, il senso e l'eccesso. Un appuntamento consueto, abituale.
Con il tempo, però, anche il Carnevale andò 'normalizzandosi' fino a perdere il gusto trasgressivo ed eccessivo. Si sa! tutto ciò che è abitudine, alla fine, stanca e perde di interesse.... (notare che ciò accadde dopo la Rivoluzione Francese...eh, visto che si parla di 'governo del popolo'....).
Negli anni recenti il Carnevale è diventata una festa 'per bambini'. Poi, neanche ai bambini è più interessato...
Eppure, il carnevale dei nonni aveva un buon sapore: dolci a go-go in un periodo in cui si mangiava poveramente, scherzi (va beh, a volte un po' eccessivi... ma insomma... tutto sommato divertenti), travestimenti e feste mascherate... Troppo poco.
C'era bisogno di altro eccesso...ma cosa?  in un periodo in cui la sfrenatezza sessuale, della gola, del benessere, del consumismo e di ogni altro genere non fanno neanche più notizia e non appagano più, un solo argomento fa notizia e incuriosisce ancora: il diavolo!!!
Che cosa è realmente Haloween? Vi riporto di seguito alcune informazione sull'origine di questa festa. Ho scelto di mettere  a piè di pagina anche il link ad un noto video che non presenta nè immagini nè descrizioni che possano turbare. Penso che chi lo desidera possa trovare in rete tutte le informazioni  e gli approfondimenti necessari, anche sconcertanti...
Ma, prima di lasciarvi al materiale documentario (per forza di cose, solo un piccolo estratto) che ho scelto per voi, vi faccio una domanda:
a prescindere dalla fede, che non tutti possono condividere, da un punto di vista eminentemente laico, persino positivista se vogliamo, vi sembra accettabile, sensato propagandare una festa 'irrazionale', basata su 'mostri e streghe', horror, superstizione e realtà oscure???
Laicamente, secondo me, no! E' un'offesa alla ragione...  a tutti gli effetti! Come si fa a combattere con tanta ostilità la religione cristiana (che, riconosciamolo, tanto ha contributo alla nostra storia e alla nostra identità) e contemporaneamente ad ammettere con tanta benevolenza una ricorrenza del genere???

Scegliete secondo coscienza, ma il mio invito è a riflettere e a dissociarvi da ogni compromissione con la magia e l'occultismo, e, se volete, vi invito a pregare particolarmente la sera del 31 ottobre affinchè i Santi del Paradiso ci aiutino a contrastare le forze oscure che minacciano la nostra felicità e quella dei nostri figli.
Già, i nostri figli...organizzate feste, ritrovi per bambini, state bene insieme ai vostri figli, siate serene con loro, godeteveli, non li lasciate troppo soli!!! State con loro!!! Siate presenti!!! Non saranno mai più così piccoli, cresceranno e voi non sarete mai davvero a conoscenza del loro animo se non condividete il tempo con loro. Rimanete con loro, aiutateli, rimproverateli, incoraggiateli, seguiteli nella loro vita quotidiana, annoiatevi persino della loro presenza. Passate del tempo con loro, più che potete. Non lasciate che la televisione, i videogiochi, il telefono, o altre persone, prendano il vostro posto! Educateli al bello, all'armonia, alla luminosità dell'anima, non alle tenebre e all'occulto. Fate dei vostri bambini futuri uomini e donne positivi, sensibili, fiduciosi. Insegnateli a pregare perchè la spiritualità arricchisce notevolmente l'animo e lo fortifica contro le avversità. E se non siete credenti camminate lo stesso nella spiritualità con i vostri bambini! La madre ha un potere ed una funzione spirituale e psicologica che nessun altro può avere.
Vi abbraccio!!!

Un po’ di storia di Halloween:
300 anni prima di Gesù Cristo, una comunità segreta di sacerdoti (druidi) teneva sotto il loro impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questi celebravano in onore della loro divinità pagana Samhain un festival della morte. I sacerdoti andavano di casa in casa reclamando delle offerte per il loro Dio e capitava che esigessero anche sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte su questa casa... da qui è nato il trick o treat: maledizione oppure regalo, e per essere un po’ più chiari: un’offerta oppure maledizione.
Per illuminare il loro cammino, i druidi portavano delle rape svuotate e tagliate in forma di viso nel quale bruciava una candela prodotta con il grasso umano dei sacrifici precedenti. Le rape rappresentavano lo spirito che rendeva efficace le loro maledizioni.
Nel 18° e 19° secolo, quando questa usanza arrivò negli Stati Uniti, al posto delle rape venivano utilizzate le zucche. Il nome dato allo spirito che abitava nella zucca era "Jock", oggi conosciuto sotto il nome di "Jack" che abita nelle lanterne, da qui "jack-o-lantern".
La parola "halloween" arriva da "All Hallow’s Eve", traduzione: vigilia d’Ognissanti. Così siamo tentati d’associare questa usanza alla tradizione cristiana". In realtà, le origini di Halloween sono completamente pagane e non hanno nessun rapporto con questa tradizione religiosa.
Ai nostri giorni, sappiamo che i satanisti praticano sacrifici umani durante questa notte, negli Stati Uniti, in Australia, in Francia e, non solo.
Allora, quando vediamo i nostri figli fare del trick ou treat e chiedere le caramelle di casa in casa, tutto ciò ci pare inoffensivo e divertente, ma non stiamo associandoli, senza essere coscienti, ad un oscuro rituale?


tratto da: www.preghiereagesuemaria.it



HALLOWEEN HA IMPLICAZIONI MAGICHE.
Il 31 ottobre, è una data importante non solo nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l'inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l'arrivo dell'inverno e la "sconfitta" del sole, freddo fame, morte. Halloween, è una ricorrenza magica. Il mondo dell'occulto così lo definisce: "È il giorno più magico dell'anno. è il capodanno di tutto il mondo esoterico. è la festa più importante dell'anno per i seguaci di satana". Abbiamo pubblicato il rituale magico per la festa di Halloween, stampato, su carta intestata, da un centro di magia nel foggiano. La festa cattolica di Tutti i Santi non ha niente a che vedere con Halloween. Essa è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell'anno 840. Originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain.

PERCHÉ LA NOTTE DEL 31 OTTOBRE?

Halloween è la forma contratta dell'espressione inglese "All Hallows Eve" che letteralmente significa vigilia d'Ognissanti. Le origini di Halloween risalgono agli antichi druidi celti i quali celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, il principe della morte, che veniva ringraziato per i raccolti estivi. Si trattava del capodanno celtico. È evidente l'origine pagana della festa. Samhain, (pronunciato "sow-in"), deriverebbe da "samhhuinn" e significherebbe "summer's End", la fine dell'estate e l'inizio della stagione invernale. Il momento in cui la natura inizia il suo riposo e preparava così la sua rinascita, Da qui il collegamento di Samhain con la festa dei defunti. Samain è anche il nome gaelico del mese che corrispondeva suppergiù a novembre. Il giorno di Samhain segnava dunque l'inizio della metà invernale dell'anno, e fu chiamato per questo il giorno "in mezzo agli anni" che veniva considerato un momento magico: le barriere tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si assottigliavano tanto da permettere a questi ultimi di tornare sulla terra e comunicare con i vivi. Col passare del tempo, incredibilmente, questi spiriti assunsero un connotato diabolico e malvagio. Fu così che, durante le celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe. Pipistrelli, gatti neri, streghe, fantasmi, ecc. questi simboli hanno poco a che vedere con la iniziale e celtica vigilia di Samhain.

LA LEGGENDA IRLANDESE

Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, una notte d'Ognissanti, dopo l'ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack (sic!) e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita, giungendo al patto con cui rinunciava all'anima del reprobo. Jack, ignaro dell'effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all'inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all'interno della brace fiammante, a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi. Gli irlandesi, emigrarono in America verso il 1850 e qui le rape vennero sostituite con le zucche che divennero le Jack o'lantern, utilizzate la notte d'Ognissanti: si pensava così di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini oggi si travestono e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro "benevolenza". "Trick - or - treat" è l'usanza del "dolcetto o scherzetto". "Trick or treat" letteralmente significa: "trucco o divertimento", "stratagemma o piacere", ma il significato originale è: "maledizione o sacrificio", perché una setta segreta celtica andava reclamando offerte per il loro "dio" e se non le avevano proferivano delle maledizioni di morte sulla casa. Questa festa, affermatasi e diffusasi negli U.S.A., è stata importata dagli Stati Uniti in Europa e quindi in Italia.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

1) È solo ridicolo pensare che ci siano degli spiriti dei morti che tentano di tornare a casa! Dopo la morte, col giudizio particolare, l'anima di ogni uomo va in Paradiso, oppure in Purgatorio o all'Inferno, comunque è nelle mani di Dio: l'anima non può fare passeggiate o scampagnate indebite!
2) Quando uno muore, il Giudizio si compie davanti a Dio e non davanti al diavolo. Inoltre il diavolo non ha il potere di far tornare in vita una persona dopo che è morta: questo potere compete solo a Dio.
3) Se si fa un patto col diavolo - a differenza di quanto raccontato - l'Inferno accoglie a braccia aperte il contraente.
4) La "storiellina" sviluppa e accredita credenze e pratiche magiche: chiedere al diavolo l'esaudimento dei propri desideri, fare un patto col diavolo, ecc.
5) È veramente ridicolo pensare di tenere lontano questi presunti spiriti dei morti, o di spaventare e scacciare i fantasmi, solo con delle lanterne. È superstizioso pensare di allontanare realtà spirituali, soprannaturali, solo con una zucca, solo con mezzi naturali!!
6) È sconcertante l'atteggiamento negativo verso la morte e verso i defunti che questa "festaccia" induce, come se i morti fossero solo qualcosa di ostile da cui difendersi. Per i defunti si va al cimitero a pregare, si fanno offrire Messe, comunque vanno pensati e accostati con affetto e familiarità, non certo con tremore e diffidenza. Il culto e l'affetto per i morti è segno di civiltà e scaturisce dall'amore.  Questa festa di Halloween getta sicuramente un'ombra blasfema sulla festa di tutti i Santi, lasciando strascichi anche nel giorno dei defunti.

UN APPELLO

Il nostro è solo un invito: ognuno ascolta le ragioni, valuta e poi decide in coscienza. Noi non riteniamo di poter né di dover costringere nessuno, anzi vogliamo che chi aderisce al nostro invito lo faccia con gioia, liberamente, con convinzione e determinazione. Genitori stiamo attenti a permettere che i nostri ragazzi si abituino, o ancor peggio, si educhino all'occulto. Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro questo rito di massa. Potremmo trasmettere ai giovani - a nostra e a loro insaputa - monete false e deleterie aperture a mentalità magico-esoteriche. L'anno scorso "alcuni genitori del sesto circolo elementare di Manfredonia, in via Seminario, hanno protestato senza mezzi termini contro l'ostinazione con cui alcuni insegnanti continuano, in occasione della festa di Ognissanti e dei defunti, a celebrare "la festa di Halloween". Diversi insegnanti continuano a insistere con il proporre in orari scolastici questo "pseudo rito" importato dagli U.S.A. A parte la speculazione commerciale, questa festa non è assolutamente compresa nei programmi scolastici nei quali invece è stabilito di promuovere i valori della tradizione locale attorno ai quali la comunità si riconosce. Invece di insegnare vere tradizioni, "alcuni insegnanti si arrabattono assurdamente promuovendo tale consumistico rito di Halloween. Invece di formare la cultura dei piccoli con notizie pedagogicamente valide, li imbambolano con fandonie improvvisate" (La Gazzetta del Mezzogiorno, 30 ottobre 2005, p. 8). Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire "NO" a promuovere articoli che, dietro l'apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti. o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria. Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell'inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze. S'impone un'irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato da Halloween, e dalla mentalità magica in generale. Le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, la mentalità che seguiamo e i simboli che poniamo, non sono realtà neutre o prive di significato, ma costruiscono, richiamano ed evocano un mondo e una mentalità, e introducono nella realtà culturale che rappresentano.
Tratto dal Sito: Preghiere a Gesù e Maria
Guarda il video di Halloween:

23 commenti:

  1. Ciao Claudia, condivido in pieno quello che dici, a parte il chiasso mediatico, tendiamo ad acquisire una festa che non ci appartiene. Soprattutto abbiamo perso il senso vero del giorno, quello dei morti, ci siamo dimenticati le nostre radici cristiane. Io ricordo che da piccola, certe volte, decoravo una grossa zucca, ma non per festeggiare Halloween quanto per ricordare tutti i morti!
    Peccato per molti dei nostri figli che non avranno piu' memoria storica!
    Buonanotte e grazie per le tue riflessioni!
    Silvia

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  2. Ciao, tesoro.
    Sono orgogliosa di te.
    Perchè sono orgogliosa della Verità: SEMPRE.
    Halloween è un abominio...

    ...e prego Dio che preservi le Sue creature dal male che annualmente, SISTEMATICAMENTE ripropone.

    Sei grande, Cla.

    Maddy

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  3. Cara Silvia,
    è vero quello che hai sottolineato con chiarezza: Halloween non ci appartiene culturalmente!!!
    A dir la verità, non ci apparterrebbe nemmeno Babbo Natale.....
    Tuttavia, sta a noi contrastare le invasioni culturali 'inopportune', questa è la nostra battaglia di credenti vigili, non dormienti. E' qui il banco di prova: contro la mentalità dominante opporre una consapevolezza meditata e convinta.
    Brava Silvia. grazie x aver focalizzato questo punto!!!
    cla.

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  4. Ciao Claudia, è una festa stupida!!! Ma ogni occasione è buona per divertirsi. Condivido il tuo pensiero.)

    Baci

    Marica

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  5. Cara Maddy,
    ti ringrazio di cuore!!!
    Hai detto bene... un abominio! Ottimo termine, giustissimo, infatti così nella Bibbia è definita ogni implicazione con la magia e l'occulto!!!
    Grazie!!!
    cla.

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  6. Grazie Marique, (ma perchè ti chiamo sempre così??? eh, mi piace 'Marique', è un nome dolce...)
    E' vero: non ci sono contenuti, se non sconcertanti e opportunamente nascosti, in questa 'festa'...
    Giusto!
    cla.

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  7. ciao, sono pienamente d'accordo anche io. fosse per me continuerei ad ignorare il fatto ma purtroppo le maestre riempiono la testa dei bambini con tutto il contorno di dolcetti, scherzetti, costumini ... e come si fa a dire di no? Però in casa è come se non ci fosse, preferisco di gran lunga San Nicolò che da noi (grazie ai volontari del paese) passa ogni anno.
    Non mi intendo delle implicazioni religiose e per quelle lascio la parola a Maddy che si è già espressa, però odio le implicazioni commerciali.
    Detto troppo!
    a presto
    ciao
    PS guarda che per il cuore da mettere in cucina per me va bene, vai a vedere il commento al tuo post che ho lasciato da me. la mia mail è vaniamarinello@libero.it, non è la mail che uso per lavoro e potrei metterci un pò di più per leggerti ma stai sicura che prima o poi lo faccio. ciao

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  8. Cia Claudia bellissimo e nutrito post, complimenti, anch'io non la sento come festa e' diventata una consuetudine in questi ultimi tempi,commerciale piu' che altro, alcuni la vedono solo come festa per divertirsi altri come hai sottolineato tu in modo totalmente diverso, spero passi...ho sempre un'inqietudine la sera...quindi non e' buon segno, ciao cara a presto buona serata rosa

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  9. Cara Vania,
    non sai quanto mi fa piacere sentire il tuo commento! che il tuo sospetto verso Halloween sia tale anche se esente da implicazioni religiose, beh mi fa piacere, sai? Personalmente credo che di implicazioni religiose ne abbia e molte... purtroppo, ma credo anche - e ti ringrazio davvero x averlo evidenziato - che ne abbia anche a prescindere dalle stesse. Non c'è niente che riguardi la Fede che non riguardi anche la nostra Ragione. In fondo Dio ce l'ha donata! E' vero, Dio non è circoscrivibile dalla nostra piccola mente, tuttavia, se ce l'ha donata... beh, facciamola funzionare x quanto possibile!
    Eh, si San Nicolò, credenti o non credenti, è una tradizione semplice e genuina, comunque della nostra tradizione culturale.
    Grazie!!!!
    cla.
    PS: davvero Vania???? intendo x il cuore... ok, allora io ricambierò con un bel copricollo per la tua principessa!!! Ritorno a visitare il tuo blog dopo cena!

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  10. Grazie Cara Rosa!
    questo vuol dire che sei molto sensibile...
    sinceramente, non mi stupisce!!! eh, eh...
    ti abbraccio!
    cla.

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  11. Ciao Cludia , bellissimo post, ero completamente ignorante in materia, spesso subiamo il mondo esterno senza capire il significato di cio' che avviene intorno a noi.Che brutta festa, da noi è relativamente recente, non ricordo che da piccola abbia mai festeggiato una cosa del genere.
    Ti abbraccio
    Graciellas

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  12. Ciao Claudia, grazie per essere passata da me. Ti faccio tanti auguri per il tuo recente blog che presumo abbia molto successo. L'ho visitato un pochino e lo trovo davvero interessante. Ciao a presto Gina

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  13. Ola Graciellas,
    hai ragione: noi crediamo di essere sempre all'altezza della situazione, mentre in effetti non lo siamo praticamente mai xchè non siamo mai davvero consapevoli della realtà che ci circonda, se non in minima parte...
    Santo Cielo! questa frase sembra una di quelle che si trovano nelle cartine dei cioccolatini... eh, eh ... mo' me la segno...
    comunque è vero! la consapevolezza produce il giudizio... e il giudizio comporta la scelta... non si può scegliere veramente se non siamo consapevoli e non emettiamo un giudizio. Complimenti! Grazie per il tuo intervento!!!
    cla.

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  14. Grazie mille Gina! E complimenti a te per le tue splendide (davvero!) creazioni!
    cla.

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  15. hai ragione questa è una festa che non è nostra!!!non mi piace festeggiarla...ciao da nannarè

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  16. Ciao Nannarè,
    grazie del tuo commento. Sono d'accordo: abbiamo tante belle feste....
    Bacioni.
    cla.
    PS: su internet ho trovato una ricettina x la marmellata di cedro.... eh, eh, eh... Quasi quasi mi butto... speriamo bene!!! Mi sa che questo è il tempo giusto per trovarli maturi...

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  17. Estoy totalmente de acuerdo con todo lo que dice.En España, hay una tradición de mucho tiempo, pero de origen cristiano que se desarrolla de la siguiente forma:La noche del 1 de noviembre, vispera de la fiesta de Todos los difuntos, era costumbre ancestral tocar las campanas de la Iglesia del pueblo durante toda la noche, en recuerdo de los difuntos. Los que se dedicaban a ello eran los monaguillos (niños de la catequesis)y para hacer la noche mas llevadera, y soportar el frio,recorrian las casas del pueblo pidiendo una ayuda, que solia ser : castañas, nueces, pasas piñones y algun dulce. Para ello llevaban una bolsa de tela, donde iban metiendo lo que les daban y que luego compartirian. Se conocia como la "fiesta de la mochila". Para nosotros la fiesta era eso.Ahora todo es distinto. ¿Que pintan las brujas, en todo esto?Un saludo madrileño. FELIZ NAVIDAD

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  18. Non m'è mai piaciuto Halloween, né il suo corteo macabro, né il consumismo di questa festa made in USA, però preferirei che fosse contestato in maniera un po' meno ottusa (magari salvando le incolpevoli ricette di zucca). Così sembra quasi una concorrenza fra religioni, e nel 2010 non è proprio il caso! Dubito che i festeggianti credano all'occultismo...
    Quanto ai testi proposti, l'"impero dei druidi" che si legge nel primo, suvvia, pare del cattivo fantasy, oltre a essere storicamente infondato. Se mai i druidi erano un sacerdozio, ma non vivevano in una teocrazia e i Celti non hanno mai avuto imperi. Simili affermazioni squalificano un discorso altrimenti interessante. Peccato, peccato, peccato. Camilla

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  19. Ciao Camilla,
    avevo avvertito onestamente che il mio è un post di parte...
    - a me le ricette con la zucca piacciono tantissimo... qualcosa ho anche pubblicato nel mio ricettario!! non ce l'ho con la zucca...
    - No, hai ragione! NON è una concorrenza tra religioni....ma solo in quanto l'occultismo NON è una religione.
    - la festa di halloween non è made in USA. o meglio: lo è nella versione consumistica e nazionalpopolare, ma è una festa ben più antica che ha origine nella civiltà celtica. Ciò è storicamente provato.
    - No, anche io penso che il 99% dei festeggianti non credano nè tantomeno aderiscano all'aspetto dell'occulto!
    MA:
    tieni presente una cosa importante quando affronti l'argomento dell'occultismo e delle sette.... non è un mondo normale da un punto di vista 'razionale' e positivistico. questo perchè non basa le proprie convinzioni su tali aspetti razionali, positivistici, appunto.
    ebbene, ciò conta... e come! vedi, per loro l'adesione è SEMPRE inizialmente inconsapevole. e così DEVE essere, in quanto 'sette'. l'aspetto misterico (attenzione: non misterioso, ma misterico) riveste un'importanza assoluta. cosa vuol dire in poche parole tutto questo che ho scritto forse in maniera purtroppo non chiara?
    vuol dire che per gli occultisti l'adesione viene PRIMA della convinzione del singolo. cioè prima lo si 'lega' facendolo rientrare in un sistema anche apparentemente ludico o innocuo ma carico di implicazioni esoteriche e quindi lo si coinvolge 'incosapevolmente'... i legami di sangue che vengono certamente fatti servono a questo: a legare i partecipanti inconsapevolmente.
    nella religione, qualunque essa sia, il singolo prima è convinto (o illuminato o toccato dalla conversione etc...) e poi aderisce.
    ora, secondo me, hai ragione su una cosa importante che va evidenziata: omnia munda mundis, ma se i mundi diventano consapevoli non sono più mundi nel momento in cui non obbediscono.
    Grazie per il tuo commento che è davvero molto interessante.
    cla,

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  20. Passerò a rileggere bene questo post quando avrò più tempo, promesso. neanch'io festeggio halloween e ho chiamato mia figlia che è nata il 29 ottobre Maddalena, perchè è fu S. Maria maddalena la prima ad incontrare Gesù risorto dai morti: il solo avvenimento in cui davvero possiamo far festa.
    Complimenti per il tuo blog.

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  21. Ciao, scusami ma NON SAI VERAMENTE NIENTE IN MERITO ALLE ORIGINI DI SAMHAINE!! Prima di scrivere cavolate, informati davero e non da un libro cristiano. Samhaine è il nome di una FESTA (come "Pasqua" o "Annunciazione"), non di una divinità. Si credeva che in quella notte il velo tra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti fosse tanto sottile da permettere agli spiriti (sia buoni, che malvagi) di venire a disturbare gli umani, da cui l'usanza di travestirsi da mostri per spaventare gli spiriti stessi.
    NON VENIVANO FATTI SACRIFICI UMANI NE' ALTRI ORRORI DA TE DESCRITTI!!!!
    INFORMATI E APRI LA TUA MENTE!
    Ti informo io che NATALE ha sostituito la festa celtica di YULE (l'uso stesso dell'albero deriva dal ceppo di Yule).
    Saluti

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    1. Meno male! Leggevo tutti i commenti e mi pareva di trovarmi in una pellicola di fantascienza..per non parlare dell'ignoranza dimostrata nell'articolo. Ma poi sono giunta alla tua risposta e sono ritornata in un mondo "quasi normale". Senza offesa, ma penso sia meglio documentarsi prima di partire a spada tratta su argomenti che non si conoscono..io festeggio Halloween con il mio bambino come festa di luce popolata da fate e spiritelli. Questa concezione demoniaca tipica della Chiesa ( che ha ucciso e distrutto popoli e culture)mi fa rabbrividire. Il male esiste e nasce dall'uomo. Libero arbitrio e dualismo. Sta a noi scegliere...Halloween segna un momento di ricordo, verso i morti e gli antenati. Accendiamo una candela per i nostri morti e recitiamo una preghiera..

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  22. Un post adatto per la notte di Halloween, perché fa paura.
    Fa paura pensare che ci siano al mondo persone che ragionano in questo modo.
    Strano poi che una persona le cui idee di maternità, scuola e società sembrano così vicine ai secoli bui sia contraria ad una festa "notturna" e oscura.
    Triste, molto triste.

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