L'inverno è ancora nel pieno del suo rigore, ma già il tepore primaverile fa capolino di tanto in tanto a ricordare che il gelo non è per sempre!
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giovedì 11 novembre 2010
Ragù di polpo
Il ragù di polpo è una ricetta che ho imparato all'Isola d'Elba, un modo davvero originale per preparare un sugo al profumo di mare... E' un primo piatto molto economico, ma, come tutti i piatti poveri della cucina dei pescatori, saporito e gustoso!!! Adatto anche a questa stagione: vi stupirà!!!
Con questo ragù suggerisco di abbinare un vino rosato oppure un rosso leggero perchè la cottura prolungata sconsiglia certamente un bianco frizzate e l'uso del pomodoro depone a sfavore anche di un bianco più corposo...(beh, si vede? ho studiato... eh, eh, ehe...). La pasta più indicata è quella corta e consistente, come i rigatoni...
Prima di passare alla ricetta un avvertimento: se amate particolarmente il vostro frullatore, beh desistete dal cimentarvi! Se, invece, volete cambiarlo e non avete la scusa, fatevi sotto!!! Ah, ah, ah...
Ingredienti: dose molto abbondante per c.a. 8/10 pax
se la piovra è fresca, si può congelare una parte di ragù, altrimenti si mantiene in frigo per 3 o 4 giorni in un contenitore di vetro.
1 piovra da 1-1,5 kg (pulita)
olio evo, aglio, peperoncino, sale e pepe a piacere
1/2 bicchiere abbondante di vino bianco o rosato
c.a. 600/700gr di passata di pomodoro (eventualmente allungata con poca acqua)
Pulire e lavare accuratamente la piovra tagliarla a pezzetti e metterli nel tritatutto per ottenere un macinato più o meno grossolano. Io ho usato il polpo bianco di scoglio perchè non ho trovato la piovra, ma quest'ultima è ceramente più adatta perchè non si disfa troppo.
In un tegame capiente preparare un fondo di aglio tritato a pezzettini, peperoncino (ne ho messi due, ma dipende da quanto sono forti...).
Quando il fondo è caldo aggiungere il trito di polpo e far rosolare bene.
A questo punto bagnare con il vino e far asciugare a fuoco vivo (ci vorrà un po').
Una volta ritirato il liquido, aggiungere la passata di pomodoro. Ho aggiunto anche un pochino di concentrato diluito con un pochino di acqua calda.
Lasciar sobbollire come un normale ragù finchè non sarà ben ritirato e compatto. Nel mio caso ho fatto cuocere circa tre quarti d'ora. Aggiustare di sale ed eventualmente un pochino di pepe a piacere (io non l'ho messo).
Condire i rigatoni cotti al dente con il ragù e spolverizzare con prezzemolo tritato (mannaggia!!! non ho la foto del prezzemolo...).
Buon appetito!!!
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Ciao!
RispondiEliminaAccidenti...fino a non molto tempo fa ventilavo da tutte le parti la mia refrattarietà a mangiare qualunque essere vivente avesse occhi...
...finchè la carissima Graziella ("Grace" x me) mi fece notare che anche i gamberetti (che mangiava, la qui presente scema) ce l'hanno...e così è stato calato un velo pietoso sulla tanto vantata peculiarità alimentare personale...
...ah, con che amica bislacca ti sei andata ad inguaiare !!!!
(La carne, però, NON la mangio davvero...)
Poi oggi tu mi pubblichi questo post, e alla suddetta peculiarità possiamo dare il benservito definitivamente...
Una domanda: il mio frullatore (o tritatutto che dir si voglia) è ancora piuttosto giovane, non vorrei ucciderlo...
...come faccio ad ottenere un macinato + sottile senza commettere frullatoricidi?
Grassie !!! ♥
Maddy
Ah, ah, ah...
RispondiEliminaMi fai morire dalle risate Maddy!!!!
Beh, non è detto che muoia!!!! magari ce la fa.... io ne trito piccole quantità alla volta (furba, eh???).
cla.
baci baci baci baci!!!!!
Ciao Claudia non ho mai visto questa ricetta, grazie, molto particolare, di solito si mangia cosi, da solo, sara' gustoso di sicuro, complimenti per la video ricetta, bacioni rosa a presto
RispondiEliminaMa che acquolina!
RispondiEliminaio fino adesso non sono riuscita a fare altro che l'insalata di polipo e patate.
Questa me la salvo!
Anche se,almeno dalle mie parti,non è che sia proprio economica (sarà che siamo molto lontani dal mare?)
Comunque il mio tritatutto ha 2 anni,usato pochissimo,e quindi direi che non è ancora da rottamare!
Mari
si Rosa, anche x me fu una scoperta... ma è davvero buonissimo!!!
RispondiEliminasappi comunque che sono rimasta 'intrigata' dai tuoi tagliolini e che prossimamente proverò la ricetta.... ti tengo aggiornata sugli sviluppi:-))))
cla.
Ah, Mary!
RispondiEliminala storia del frullatore proccupa.... vedo!!!
Beh, io ho solo avvertito... a me non è mai successo di bruciarlo, però non si sa mai....
mi sono dimenticata di ringraziarti: la tua tisana di ieri sera mi ha fatto fare sogni d'oro!!! eh, eh, eh....
bacio!
cla.
Ciao perlina, grazie x la dritta, proverò così...
RispondiElimina...col cuore in gola mentre è "operativo" !!!!
Pccciiiùùùùùù !!!!!!!!!! ♥
M.
Ciao cara Claudia, posso farti una richiesta????
RispondiEliminaQualche ricettina senza carne e pesce!!!^^
Mi faresti felicissima...)
Un bacione
Marica
Santo Cielo!
RispondiEliminasono circondata!!!
Mi arrendooooo!!!! Prometto solennemente che cercherò di essere buona(!!!) e... alternerò ricette vegetariane a ricette.. un po' meno vegetariane (diciamo così, eh, eh...)
cla.
PS: ah, dimenticavo! Un bacio Marique! Un bacio Maddyna!
Un bacio a te, my love!!!!
RispondiElimina(Ps: cripta qs. messaggio, Rosetta è gelosa...
...ah ah ah !!!!)
Buonanotte, splendore!
Maddy
Ciao Claudia!!!
RispondiEliminaSono passata a farti il salutino quotidiano! Come va?
Un abbraccione...
Silvia
ah, ah!!! non credo proprio....
RispondiEliminacomunque... Okay Maddy!! cripto tutto...acc... ho scordato... la... criptonite!!!
Baci alle mie ragazze (eh, insomma ragazze... si fa x dire...eh, eh, eh,..) Rosa e Maddy!
cla.
Silvietta!!!
RispondiEliminauna abbraccione anche a te!! Qui tutto sotto controllo:-)))).... x il momento... eh, eh...
bacio!!! Grazie di essere passata!
cla.
Perdonatemi, ma io alla mia veneranda età ,trasecolo leggendo la storia della piovra e del frullatore! Oddio ecco un titolone per un bel romanzo giallo! La piovra o vari polipi si mettono in pentola di coccio insieme ai pelati e al concentrato aglio origano.Si copre con carta forno e coperchio (in modo che esca meno vapore possibile)e si fa cuocere piano piano.Qui è il S E G R E T O ! 'O purpe se coce into (dentro) all'acqua soia (sua) , così si dice a Napoli .Dopo almeno un'ora il polipo si taglia in pezzi e si mangia per secondo e con il sugo si condisce la pasta solitamente spaghetti. Ah il prezzemolo, ma su questo siamo d'accordo !
RispondiEliminaCara Stefania, la tua ricetta napoletana è favolosa. Questo ragù è un'altra cosa, infatti si mangia sulla costa livornese. Fidati, prova. A volte cambiare non guasta. Per l'autrice: polpo di scoglio. La Piovra, scusa, ma è un altro animale.
RispondiEliminaE se ci aggiungi calamari e gamberi allora è un tripudio di sensazioni, al posto dei rigatoni ho usato dei sedanini
RispondiElimina